Alcune delle storie potrebbero indurre i lettori a pensare che per fare breccia nel web siano necessarie particolari capacità tecniche. Oggi raccontiamo l’esperienza di una persona che, con poche semplici azioni, ha mescolato a regola d’arte la propria professione di avvocato, con Facebook e l’amore per i cani.
Libby Baney, avvocato della “B&D Consulting”, decise di seguire l’unica vera regola che ogni buon venditore consiglierebbe al prossimo: “prima di tutto, a prescindere dal prodotto, è indispensabile che il potenziale cliente ti conosca e si fidi della persona in se”.
Facebook… può essere utile
Il social network per eccellenza è colmo di innumerevoli gruppi la cui natura può essere di vario genere. Libby si unì agli amanti dei cani interagendo fin da subito senza remore. Cominciò a postare e commentare immagini del proprio animale domestico senza perdere occasione di fare lo stesso con le fotografie pubblicate dagli altri membri del gruppo.
Mentre Libby si divertiva ad interagire con gli altri appassionati, decise di usare Facebook e il gruppo per aumentare le sue opportunità professionali. La Baney notò che molti profili all’interno del gruppo appartenevano a professionisti specializzati in tecnologie medico/farmaceutiche e, non volendo invadere il gruppo con discorsi professionali, optò per il chiedere l’amicizia di queste persone. Successivamente, Libby, usufruì del proprio aggiornamento di stato su Facebook per portare tali persone a conoscenza delle proprie competenze professionali, il che fece da “start” per una decina di conversazioni di natura lavorativa in brevissimo tempo.
Non sai mai chi ti “Legge”
Particolarmente fruttuosa fu la “chiacchierata” con una persona che, oltre ad essere amante dei cani, rivestiva la carica di C.E.O presso un importante azienda leader in dispositivi medici. Di li a poco, Libby Baney divenne consulente legale di quell’azienda.
La carriera decolla con un post
Oggi, la protagonista di questa vicenda, è presidente e fondatrice della FWD Strategies International LLC, azienda che offre consulenza politico/sanitaria per organizzazioni no-profit senza scopo di lucro.
Spero, come sempre, che la storia possa ispirare qualcuno, magari eliminando gli ultimi dubbi. Lascia un commento se ti va, e non dimenticare di cliccare su “Mi Piace”.