Passo 3: scegli un modello di curriculum

Passo 3: scegli un modello di curriculum

Puoi catturare con più facilità l’attenzione di recruiter e datori di lavoro se utilizzi un modello di curriculum che è in grado di esprimere al meglio la tua storia professionale. In funzione di questa e dei tuoi obiettivi professionali, il miglior modello di curriculum da utilizzare potrebbe essere cronologico, funzionale o combinato.


Cvplus.it - Scrittura professionale curriculum

Quando il tuo curriculum è davanti agli occhi di un selezionatore, ha solo pochi secondi (dai 10 ai 30) per centrare il tuo primo obiettivo: mostrare che meriti attenzione in quanto sei un candidato top per quella posizione. I recruiter valutano i curriculum in funzione delle risorse di cui dispongono. Queste sono il tempo, e le informazioni che riescono a raccogliere in quel determinato tempo.

Per massimizzare le tue chance di impressionare il lettore ed ottenere un colloquio, hai bisogno del modello giusto, capace cioè non solo di veicolare in modo ottimale le informazioni, ma di guidare il lettore nella costruzione della sua prima impressione su di te.




Cos’è un modello di curriculum?

Un modello di curriculum è semplicemente un modo di organizzare le informazioni sulla pagina. Ad esempio:

  • il modello di curriculum cronologico (che è anche il modello più utilizzato) riporta storia lavorativa, mansioni, obiettivi e successi lavorativi tutti assieme nel corpo del curriculum;
  • il modello di curriculum funzionale invece pone al centro dell’attenzione, rendendoli di fatto il cuore del curriculum, obiettivi e successi meritevoli di essere menzionati, mentre la storia lavorativa si limita a raccogliere una breve elencazione a fondo pagina;
  • il modello di curriculum combinato è per l’appunto una combinazione dei due precedenti. Non si privilegia né la storia professionale né i soli obiettivi e successi, ma si sviluppano entrambe le aree.

Quale modello di curriculum dovrei scegliere?

Qui trovi alcune linee guida che ti possono aiutare a decidere quale formato può funzionare al meglio per te.




Il modello di curriculum cronologico

Il modello tradizionale, il più diffuso, è quello cronologico. Questo modello mette in evidenza la tua storia professionale, che viene raccontata in ordine cronologico. Date, aziende e organizzazioni per cui hai lavorato, ruoli sono elencati in paragrafi che contengono anche mansioni, responsabilità, obiettivi e successi raggiunti.

Il modello cronologico è il più efficace quando si verifica almeno una delle seguenti condizioni:

  • desideri rimanere nello stesso settore produttivo (es. costruzioni) o funzione aziendale (es. commerciale);
  • la tua storia lavorativa mostra una crescita orizzontale o verticale, ovvero un aumento di responsabilità tale da rendere ovvio quello che sarà il passo successivo nella tua carriera;
  • il tuo attuale impiego (quello più recente) è quello di cui vai più fiero e che ti piace maggiormente;
  • non ci sono “vuoti” (interruzioni, periodi di inoccupazione) nella tua storia lavorativa; e se ci sono, è possibile riempirli con informazioni che mostrano cosa stavi facendo in quel periodo di rilevante e costruttivo per il lavoro per cui ti stai candidando.

Il modello di curriculum funzionale

Il modello funzionale presenta i tuoi successi lavorativi in paragrafi che coincidono con le tue competenze. Questo ti consente di presentare gli obiettivi più rilevanti che hai saputo raggiungere nel corso delle tue esperienze lavorative in ordine di rilevanza e impatto, anziché in ordine cronologico. Date, aziende e organizzazioni per cui hai lavorato, tipologia di impieghi sono elencati in modo estremamente sintetico in un capitolo separato, generalmente collocato in fondo al curriculum.

Il modello funzionale è desiderabile quando si verifica almeno una delle seguenti condizioni:

  • stai cercando di realizzare un radicale cambiamento di carriera, al punto che la tua storia lavorativa non è così rilevante ai fini del tuo obiettivo professionale (ed esempio, sei un impiegato amministrativo e ti candidi per diventare un copywriter);
  • hai una variegata storia lavorativa o che presenta vuoti difficili da spiegare, e che desideri rendere meno evidenti quanto più possibile;
  • ti stai preparando a rientrare nel mercato del lavoro dopo alcuni anni di inoccupazione;
  • hai bisogno di concentrare l’attenzione su esperienze e competenze che hai acquisito in un particolare momento della tua storia lavorativa, che non coincide necessariamente con l’ultima esperienza di lavoro.

Il modello di curriculum combinato

Il modello combinato utilizza le soluzioni chiave adottate dai modelli cronologico e funzionale. È utile a mettere in evidenza sia la tua storia professionale che le competenze più rilevanti per il lavoro per cui ti stai candidando.

Sviluppandosi secondo il modello cronologico, il modello di curriculum combinato presenta la tua storia lavorativa nel corpo del curriculum. Per ciascuna esperienza lavorativa, dopo le informazioni in merito a periodi, aziende e ruoli, competenze e risultato sono raggruppati in specifici sotto-paragrafi. Per ciascuna esperienza lavorativa.

Il modello combinato è preferibile quando si verifica almeno una delle seguenti condizioni:

  • stai perseguendo un cambiamento importante, radicale, nella tua carriera e ti serve mettere in risalto le tue competenze applicabili ad altre posizioni;
  • vuoi un avanzamento di carriera nella funzione aziendale o nel settore produttivo nel quale stai lavorando;
  • la posizione che occupi non descrive chiaramente il livello di responsabilità di cui ti fai carico;
  • desideri riempire i vuoti lavorativi inserendo esperienze non retribuite ma utili alla tua candidatura per una specifica posizione lavorativa.

Quale modello preferiscono i selezionatori?

In condizioni normali, il modello preferito è certamente quello cronologico, seguito da quello combinato.

I recruiter tendono ad essere sospettosi nei confronti di chi usa il modello funzionale, temendo che stiano dichiarando cose non veritiere in merito a competenze e successi lavorativi, o che stiano nascondendo qualcosa in relazione al loro passato.

Tuttavia, se date le circostanze in cui ti trovi i modelli cronologico o combinato non sono efficaci (rischiano anzi di avere un effetto negativo, come quando ci sono stati lunghi periodi di inoccupazione), il modello funzionale può avere comunque successo se ponderato sulle esigenze del datore di lavoro. Ecco come fare: per ciascun paragrafo relativo alle competenze che desideri mettere in evidenza, specifica chiaramente in quale occasione le hai sviluppate, quando, e specifica il ruolo che occupavi.

Ora agisci!

Ora che hai appreso le informazioni essenziali relative ai tre modelli di curriculum, è giunto il momento di scegliere quello che userai. Se vuoi un modello di curriculum in formato Word, già formattato e pronto per essere personalizzato, visita la pagina esempi curriculum LINK. Si tratta di una raccolta online di modelli di curriculum contenenti le indicazioni utili a compilarli correttamente.

Quando sei pronto, clicca su avanti per leggere il prossimo capitolo di questa guida.

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