Ti sei mai chiesto quali sono gli strumenti più validi per cercare lavoro sul web? Prima della diffusione di internet, la ricerca di un impiego avveniva mediante agenzie di collocamento o interinali, inserzioni su giornali, bacheche, annunci sulle vetrine e con il passaparola. Questi mezzi si usano ancora, ma al momento, più di tutto, si ricorre al web.
Motori di ricerca lavoro
Esistono veri e propri motori di ricerca che filtrano gli annunci in funzione delle parole chiave che vengono inserite, come per esempio “commessa”, “part time” ecc…
La ricerca può essere estesa all’intera nazione o a una città in particolare. Il motore di ricerca scandaglia la rete in pochi istanti, e ci mostra gli annunci che contengono le parole chiave che abbiamo selezionato.
Inoltre è possibile caricare il proprio curriculum vitae per candidarsi direttamente a un’offerta. Ecco una lista dei principali motori di ricerca italiani:
http://it.indeed.com
http://it.jobrapido.com
http://lavoro.trovit.it
https://www.infojobs.it
http://www.lavoro.org
Alcuni di questi che vi ho elencato, permettono di ricevere e-mail nel momento in cui vengono pubblicati nuove offerte di lavoro che rispondono ai criteri della nostra ricerca. Credo però che la cosa migliore sia continuare a controllare di persona gli annunci, perché spesso si possono trovare offerte che, pur non corrispondendo perfettamente a ciò che stiamo cercando, possono comunque fare al caso nostro.
Siti di annunci generalisti
Esistono poi altri siti di annunci nei quali si trovano offerte di lavoro, anche meno qualificato. Eccone una lista di quelli che raccolgono annunci in maggior numero:
http://www.subito.it
http://www.bakeca.it
http://www.kijiji.it
Agenzie per il lavoro
Non bisogna dimenticare le varie agenzie per il lavoro, dislocate su tutto il territorio nazionale. Attraverso i siti aziendali diffondono le ricerche che man mano si aprono. Una volta intercettato un annuncio interessante, tuttavia, il mio consiglio è quello di presentarsi personalmente con curriculum alla mano. Questo può rivelarsi molto più efficace che non l’inviare per email un CV che rischia di perdersi tra migliaia d’altri. Provare per credere!
Social network
Per le figure più qualificate e i professionisti, Linkedin può essere un valido aiuto nella ricerca di opportunità. Oltre a contenere varie offerte di lavoro, si ha modo di entrare in contatto con professionisti e aziende di tutto il mondo.
Una volta registrati, è necessario compilare un profilo in modo professionale, preoccupandosi di inserire le proprie esperienze professionali, i progetti in corso e gettare un occhio al futuro.
Per i creativi, qualunque sia la creatività che manifestano, esistono delle piattaforme che facilitano la creazione e la condivisione dl proprio porfolio. Sto parlando, ad esempio, di Behance.net
Se invece si lavora o si vuole lavorane nel campo musicale, allora è il caso di ricorrere a Myspace.com, adatto a raccogliere tutti quegli artisti nel capo musicale.
Il Lavoro in Europa
Il sito Eures, istituito nel 1993, è il portale europeo per la mobilità professionale in Europa. Permette di inserire il proprio Cv e visionare annunci di lavoro provenienti da tutta l’Unione Europea.
All’interno si possono trovare tutte le informazioni necessarie a comprendere come vivere e lavorare all’estero; c’è addirittura la possibilità di contattare un consulente Eures per ricevere direttamente informazioni e assistenza.
Questione di coraggio 🙂
Questa è solo uno spunto di ciò che offre internet. Al giorno d’oggi è il mezzo di comunicazione più potente e allo stesso tempo facilmente accessibile.
Per emergere professionalmente, tuttavia, servono anche coraggio e intraprendenza, fosse anche solo perché la concorrenza, in certi settori è molto alta.
E l’auto-candidatura?
Già, dopo tutto quanto discusso e nonostante tutto quanto discusso, perché escludere la possibilità di ricorrere all’auto-candidatura? Proporsi alle aziende direttamente non è detto che sia sbagliato!
Cercare lavoro spesso è un lavoro, che richiede molta pazienza, dedizione e costanza. Perseverare e non arrendersi è fondamentale. Adattarsi a nuovi contesti ed essere elastici è indispensabile.
E’ consigliabile continuare a formarsi se se ne ha la possibilità, in modo da crearsi alternative all’attività “primaria”; avere così una sorta di asso nella manica nel caso ci si ritrovi senza un impiego, o periodicamente fermi.
Un consiglio… o forse un trucco…
Possedere competenze anche in un secondo ambito è certamente un valido aiuto e un buon stratagemma per affrontare i momenti in cui si ha difficoltà a trovare un lavoro.
Per via della situazione economica attuale, il “posto fisso”, il lavoro sicuro è un’opzione più unica che rara, ma forse è proprio questa condizione senza darsi per vinti che può far emergere nuove potenzialità!
“La crisi è la migliore benedizione” di A. Einstein “Non possiamo pretendere che le cose cambino,se continuiamo a fare le stesse cose.La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni,
perché la crisi porta progressi.
La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura.
E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere ’superato’.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà,
violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni.
La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza.
L’ inconveniente delle persone e delle nazioni
è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita.
Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine,
una lenta agonia.
Senza crisi non c’è merito.
E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno,
perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze.
Parlare di crisi significa incrementarla,
e tacere nella crisi è esaltare il conformismo.
Invece, lavoriamo duro.
Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa,
che è la tragedia di non voler lottare per superarla.” Albert Einstein